Guy Peellaert è uno straordinario inventore di immagini, rivoluzionario e trasgressivo i suoi racconti visuali giocano ambigui fra credibilità e assurdo.
Studia arte a Bruxelles e lavora come scenografo per il teatro, ma nel 1966 pubblica la sua prima storia a fumetti ‘Les adventures de Jodelle’.
L’anno seguente, crea il personaggio di ‘Pravda la Survireuse’ (Pravda la Sbandata), uno dei primi fumetti francesi in cui erotismo e cultura pop si combinano in pirotecnica sequenza di situazioni. Peellaert si ispira a Françoise Hardy per creare la sua eroina, un’amazzone moderna, vestita di cuoio che cavalca una potente motocicletta. Le avventure di Pravda si svolgono in una città del futuro, popolata da un’umanità degenere.
Guy Peellaert è uno straordinario inventore di immagini, rivoluzionario e trasgressivo i suoi racconti visuali giocano ambigui fra credibilità e assurdo.
Studia arte a Bruxelles e lavora come scenografo per il teatro, ma nel 1966 pubblica la sua prima storia a fumetti ‘Les adventures de Jodelle’.
L’anno seguente, crea il personaggio di ‘Pravda la Survireuse’ (Pravda la Sbandata), uno dei primi fumetti francesi in cui erotismo e cultura pop si combinano in pirotecnica sequenza di situazioni. Peellaert si ispira a Françoise Hardy per creare la sua eroina, un’amazzone moderna, vestita di cuoio che cavalca una potente motocicletta. Le avventure di Pravda si svolgono in una città del futuro, popolata da un’umanità degenere.