Quando la sua salute cominciò a vacillare alla metà degli anni ’70, Miles Davis smise di suonare la tromba e prese in mano il pennello. Nel periodo in cui ritornò a suonare in pubblico, agli inizi degli anni ’80, un blocco d carta da disegno divenne suo fedele compagno. Durante la lunga intervista rilasciata nel 1982, alla vigilia del suo commovente tentativo di tornare ad esibirsi all’ “Hammersmith Odeon” di Londra, continuava a tracciare schizzi, “scarabocchiando” i contorni di una sinuosa figura femminile di colore con una varietà di penne colorate dalla punta indurita, come se raccontasse con sorprendente intensità di linguaggio e humor i ricordi legati ai giorni vissuti con Charlie Parker sulla 52esima strada.
Quando la sua salute cominciò a vacillare alla metà degli anni ’70, Miles Davis smise di suonare la tromba e prese in mano il pennello. Nel periodo in cui ritornò a suonare in pubblico, agli inizi degli anni ’80, un blocco d carta da disegno divenne suo fedele compagno. Durante la lunga intervista rilasciata nel 1982, alla vigilia del suo commovente tentativo di tornare ad esibirsi all’ “Hammersmith Odeon” di Londra, continuava a tracciare schizzi, “scarabocchiando” i contorni di una sinuosa figura femminile di colore con una varietà di penne colorate dalla punta indurita, come se raccontasse con sorprendente intensità di linguaggio e humor i ricordi legati ai giorni vissuti con Charlie Parker sulla 52esima strada.