Per la prima volta in Italia la mostra antologica dei pezzi d’arredamento dell’artista giapponese.
Yayoi Kusama, pittrice, scultrice, designer e performer, conosciuta ed apprezzata dai collezionisti come rappresentante delle avanguardie degli Anni ’60, si distingue anche quale artista di primo piano del Giappone moderno, difficilmente collocabile all’interno di scuole e movimenti: dal Minimalismo all’Ossessivismo, al Surrealismo fino all’Espressionismo Astratto.
Per lungo tempo considerata esponente di un’arte sempre ai limiti dell’esperienza visiva, l’artista delle “Ossessioni Gentili” e dell’ispirazione verso il Nulla, sin dalle prime Infinity Nets (reticelle infinite presentate a New York alla fine degli Anni ’50), ha sviluppato un linguaggio personale ed immediatamente riconoscibile.
Per la prima volta in Italia la mostra antologica dei pezzi d’arredamento dell’artista giapponese.
Yayoi Kusama, pittrice, scultrice, designer e performer, conosciuta ed apprezzata dai collezionisti come rappresentante delle avanguardie degli Anni ’60, si distingue anche quale artista di primo piano del Giappone moderno, difficilmente collocabile all’interno di scuole e movimenti: dal Minimalismo all’Ossessivismo, al Surrealismo fino all’Espressionismo Astratto.
Per lungo tempo considerata esponente di un’arte sempre ai limiti dell’esperienza visiva, l’artista delle “Ossessioni Gentili” e dell’ispirazione verso il Nulla, sin dalle prime Infinity Nets (reticelle infinite presentate a New York alla fine degli Anni ’50), ha sviluppato un linguaggio personale ed immediatamente riconoscibile.