“Domus 90. Gio Ponti” presenta, in occasione dei 90 anni della rivista Domus, una selezione di pezzi di Gio Ponti, a partire dai materiali d’archivio. La mostra racconta la poliedrica attività dell’architetto e il suo approccio di sintesi delle arti che esprime per tutta la vita attraverso le pagine della rivista che ha diretto per quasi 40 anni dal 1928 al 1979, con un’interruzione dal 1941 al 1947. Il lavoro di Ponti (Milano,1891-1979) è raccontato per suggestioni a partire dal tema della casa, a cui ha dedicato molti editoriali e articoli, stimolando il dibattito sul passaggio all’abitazione “moderna” negli anni Trenta e interpretando i cambiamenti della società nel dopoguerra. La mostra si compone di immagini fotografiche, copertine di Domus e una selezione di oggetti che nell’insieme coprono circa 50 anni del suo lavoro. Una serie di grandi immagini mette in scena l’alfabeto dell’architetto: gli accostamenti e il confronto tra oggetti, disegni, architetture mostrano il suo approccio progettuale, indirizzato in particolar modo alla potenzialità espressiva dei materiali che abbraccia ogni settore, dall’artigianato all’architettura.
“Domus 90. Gio Ponti” presenta, in occasione dei 90 anni della rivista Domus, una selezione di pezzi di Gio Ponti, a partire dai materiali d’archivio. La mostra racconta la poliedrica attività dell’architetto e il suo approccio di sintesi delle arti che esprime per tutta la vita attraverso le pagine della rivista che ha diretto per quasi 40 anni dal 1928 al 1979, con un’interruzione dal 1941 al 1947. Il lavoro di Ponti (Milano,1891-1979) è raccontato per suggestioni a partire dal tema della casa, a cui ha dedicato molti editoriali e articoli, stimolando il dibattito sul passaggio all’abitazione “moderna” negli anni Trenta e interpretando i cambiamenti della società nel dopoguerra. La mostra si compone di immagini fotografiche, copertine di Domus e una selezione di oggetti che nell’insieme coprono circa 50 anni del suo lavoro. Una serie di grandi immagini mette in scena l’alfabeto dell’architetto: gli accostamenti e il confronto tra oggetti, disegni, architetture mostrano il suo approccio progettuale, indirizzato in particolar modo alla potenzialità espressiva dei materiali che abbraccia ogni settore, dall’artigianato all’architettura.