La Galleria Carla Sozzani presenta Versailles, una selezione di trentacinque immagini di grande formato che Robert Polidori ha scattato e raccolto in oltre venticinque anni di documentazione sui lavori di restauro della reggia di Versailles, sontuoso palazzo alle porte di Parigi, dimora dei re di Francia prima della Rivoluzione.
Polidori affronta il tema del restauro e della riqualificazione della Reggia di Versailles mantenendo un approccio analogo a quello dei suoi precedenti progetti. Fotografando gli ambienti interni del palazzo cerca di penetrare e rivelare l’anima di chi vi ha vissuto. Polidori infatti sostiene che l’interno di una stanza possa svelare la storia, i valori, le idee dei suoi abitanti, e che anche i minimi dettagli possano mostrare come queste persone desiderassero apparire agli altri. A differenza dei suoi precedenti progetti, quali l’Uragano Katrina e Chernobyl, dove gli spazi fotografati portano i segni di eventi catastrofici, il lavoro su Versailles racconta venticinque anni di lavori conservativi. Ogni camera, presentata con ricchezza di dettagli, mostra le tracce stratificate della propria storia, delle persone che l’hanno abitata nel tempo. Attraverso i segni dei continui rifacimenti, operati da Luigi XIV e dai suoi predecessori, nonché dei lavori di restauro, Robert Polidori restituisce con chiarezza il succedersi di molteplici personalità e delle loro visioni.
La Galleria Carla Sozzani presenta Versailles, una selezione di trentacinque immagini di grande formato che Robert Polidori ha scattato e raccolto in oltre venticinque anni di documentazione sui lavori di restauro della reggia di Versailles, sontuoso palazzo alle porte di Parigi, dimora dei re di Francia prima della Rivoluzione.
Polidori affronta il tema del restauro e della riqualificazione della Reggia di Versailles mantenendo un approccio analogo a quello dei suoi precedenti progetti. Fotografando gli ambienti interni del palazzo cerca di penetrare e rivelare l’anima di chi vi ha vissuto. Polidori infatti sostiene che l’interno di una stanza possa svelare la storia, i valori, le idee dei suoi abitanti, e che anche i minimi dettagli possano mostrare come queste persone desiderassero apparire agli altri. A differenza dei suoi precedenti progetti, quali l’Uragano Katrina e Chernobyl, dove gli spazi fotografati portano i segni di eventi catastrofici, il lavoro su Versailles racconta venticinque anni di lavori conservativi. Ogni camera, presentata con ricchezza di dettagli, mostra le tracce stratificate della propria storia, delle persone che l’hanno abitata nel tempo. Attraverso i segni dei continui rifacimenti, operati da Luigi XIV e dai suoi predecessori, nonché dei lavori di restauro, Robert Polidori restituisce con chiarezza il succedersi di molteplici personalità e delle loro visioni.