In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Yousuf Karsh la Galleria Carla Sozzani presenta una selezione di celebri ritratti che ripercorrono la sua lunga carriera di fotografo.
Nato a Mardin nella parte turca dell’Armenia, Yousuf Karsh cresce nell’orrore dei massacri che colpiscono il suo paese, come lui stesso scrive nella sua autobiografia “I miei ricordi di quell’epoca sono uno strano miscuglio di sangue e bellezza, di persecuzione e di pace”. All’età di 17 anni si trasferisce a Sherbrooke in Canada dallo zio fotografo George Nakash e qui inizia ad appassionarsi alla fotografia. Nel 1928 si sposta a Boston per seguire un corso di perfezionamento presso il fotografo e ritrattista John H. Garo; questo incontro sarà decisivo per Karsh: “Ho realizzato che i lunghi pomeriggi e le lunghe serate passate da Garo sono state la mia scuola. Ed è proprio in uno di quei momenti che ho deciso che avrei fotografato gli uomini e le donne che segnano la storia del mondo”.
In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Yousuf Karsh la Galleria Carla Sozzani presenta una selezione di celebri ritratti che ripercorrono la sua lunga carriera di fotografo.
Nato a Mardin nella parte turca dell’Armenia, Yousuf Karsh cresce nell’orrore dei massacri che colpiscono il suo paese, come lui stesso scrive nella sua autobiografia “I miei ricordi di quell’epoca sono uno strano miscuglio di sangue e bellezza, di persecuzione e di pace”. All’età di 17 anni si trasferisce a Sherbrooke in Canada dallo zio fotografo George Nakash e qui inizia ad appassionarsi alla fotografia. Nel 1928 si sposta a Boston per seguire un corso di perfezionamento presso il fotografo e ritrattista John H. Garo; questo incontro sarà decisivo per Karsh: “Ho realizzato che i lunghi pomeriggi e le lunghe serate passate da Garo sono state la mia scuola. Ed è proprio in uno di quei momenti che ho deciso che avrei fotografato gli uomini e le donne che segnano la storia del mondo”.