Iconografo dell’ultimo decennio, Mark Seliger è noto per essere stato a lungo, dal 1993 al 2002, chief photographer delle riviste Rolling Stone e US Magazine.
Questa preziosa collaborazione segna tutta la sua produzione. Mark Seliger crea immagini inaspettate, lavorando indifferentemente con il colore ad effetto come con il più sofisticato bianco e nero. Da sempre affascinato dal ritratto, ha ben presto abbandonato lo stile documentaristico a favore di una ricerca compositiva più profonda ed evocativa.
I suoi ritratti sorprendono il visitatore per la loro naturalezza, perché rivelano tratti “non sospetti” del soggetto fotografato.
La mostra Platinums, che presenta lavori realizzati dal 1993 al 2005, riassume nel migliore dei modi l’approccio totalmente personale al ritratto delle celebrity.
Iconografo dell’ultimo decennio, Mark Seliger è noto per essere stato a lungo, dal 1993 al 2002, chief photographer delle riviste Rolling Stone e US Magazine.
Questa preziosa collaborazione segna tutta la sua produzione. Mark Seliger crea immagini inaspettate, lavorando indifferentemente con il colore ad effetto come con il più sofisticato bianco e nero. Da sempre affascinato dal ritratto, ha ben presto abbandonato lo stile documentaristico a favore di una ricerca compositiva più profonda ed evocativa.
I suoi ritratti sorprendono il visitatore per la loro naturalezza, perché rivelano tratti “non sospetti” del soggetto fotografato.
La mostra Platinums, che presenta lavori realizzati dal 1993 al 2005, riassume nel migliore dei modi l’approccio totalmente personale al ritratto delle celebrity.