Gerard Malanga è stato uno delle figure più incisive della Silver Factory e di tutte le imprese che Warhol abbracciò negli anni dello splendore rivoluzionario, fra il 1963 e il 1970, a lui si deve la messa a punto della tecnica della serigrafia che Warhol impiegò per la realizzazione di tante delle sue immagini pop.
L’installazione è una suggestiva striscia continua.
Il lavoro di Gerard Malanga, dalle prime immagini dei Screen Tests, realizzate nel 1964 con il progetto di Andy Warhol, scorre come fosse un lungo film della memoria visiva che recupera l’intera sua storia d’artista. Pochi testi interrompono lo scorrere delle immagini per concedere all’osservatore pause di riflessione, prendere respiro e affrontare il significato della successiva sequenza.
Malanga ha abbandonato la ripresa cinematografica sperimentale da tempo per dedicarsi alla poesia (suo primo amore) ed alla fotografia, non rinunciando di certo alla sperimentazione: la sfida della stampa alla gelatina d’argento, la riproduzione in fotocopia, le macchinette automatiche, i fotogrammi cinematografici e i collage.
Gerard Malanga è stato uno delle figure più incisive della Silver Factory e di tutte le imprese che Warhol abbracciò negli anni dello splendore rivoluzionario, fra il 1963 e il 1970, a lui si deve la messa a punto della tecnica della serigrafia che Warhol impiegò per la realizzazione di tante delle sue immagini pop.
L’installazione è una suggestiva striscia continua.
Il lavoro di Gerard Malanga, dalle prime immagini dei Screen Tests, realizzate nel 1964 con il progetto di Andy Warhol, scorre come fosse un lungo film della memoria visiva che recupera l’intera sua storia d’artista. Pochi testi interrompono lo scorrere delle immagini per concedere all’osservatore pause di riflessione, prendere respiro e affrontare il significato della successiva sequenza.
Malanga ha abbandonato la ripresa cinematografica sperimentale da tempo per dedicarsi alla poesia (suo primo amore) ed alla fotografia, non rinunciando di certo alla sperimentazione: la sfida della stampa alla gelatina d’argento, la riproduzione in fotocopia, le macchinette automatiche, i fotogrammi cinematografici e i collage.