Domenica, 17 agosto 1969. Siamo al culmine della tre giorni di pace e di musica che si tiene a Woodstock, una piccola località vicino a New York, dove sono convenuti, grazie ad avventurosi autostop, mezzo milione di giovani provenienti da ogni parte degli Stati Uniti. Non è dormire sotto la pioggia o sotto le stelle, ed essere obbligati ad accontentarsi di qualunque tipo di cibo che li spaventa. Sono affamati di musica e di rito, si consolano “peccando” con una canna di hashish povero, o cercando altra ebbrezza in una imbevibile birra tiepida.
Domenica, 17 agosto 1969. Siamo al culmine della tre giorni di pace e di musica che si tiene a Woodstock, una piccola località vicino a New York, dove sono convenuti, grazie ad avventurosi autostop, mezzo milione di giovani provenienti da ogni parte degli Stati Uniti. Non è dormire sotto la pioggia o sotto le stelle, ed essere obbligati ad accontentarsi di qualunque tipo di cibo che li spaventa. Sono affamati di musica e di rito, si consolano “peccando” con una canna di hashish povero, o cercando altra ebbrezza in una imbevibile birra tiepida.