Lartigue vede per la prima volta il mare nel 1897. Da allora un terzo della sua vita la passa di fronte a paesaggi marini, contemplandoli, percorrendoli e descrivendone i marosi, l’eleganza dei bagnanti, i giochi d’acqua, la dolce vita che vi si svolge. Frequenta le spiagge di Trouville, Biarritz e la Côte d’Azur, ma che siano quelle del nord o le sponde atlantiche e mediterranee, diventano il “luogo” per ritrarre i rendez-vous mondani, quando protagoniste sono le signore di Villerville sulla passeggiata d’Etretat – protette dal sole e dal vento con i cappelli di paglia e gli ombrellini – oppure registrazione delle mutazioni sociali quando ritratti sono i bagnanti impegnati negli sport acquatici come la canoa e la pesca, cultori del fisico o giocatori di pallone.
Lartigue vede per la prima volta il mare nel 1897. Da allora un terzo della sua vita la passa di fronte a paesaggi marini, contemplandoli, percorrendoli e descrivendone i marosi, l’eleganza dei bagnanti, i giochi d’acqua, la dolce vita che vi si svolge. Frequenta le spiagge di Trouville, Biarritz e la Côte d’Azur, ma che siano quelle del nord o le sponde atlantiche e mediterranee, diventano il “luogo” per ritrarre i rendez-vous mondani, quando protagoniste sono le signore di Villerville sulla passeggiata d’Etretat – protette dal sole e dal vento con i cappelli di paglia e gli ombrellini – oppure registrazione delle mutazioni sociali quando ritratti sono i bagnanti impegnati negli sport acquatici come la canoa e la pesca, cultori del fisico o giocatori di pallone.