Mario Cravo Neto si impone fra i più interessanti e rivoluzionari autori contemporanei che stanno rinnovando al storia della fotografia.
Unico e inimitabile, Cravo Neto ha inventato un universo magico in cui dato reale (i personaggi e gli oggetti) e sottili riferimenti metafisici trovano armonia di forte impatto visuale.
Ritratti, all’apparenza, delle frequentazioni abituali: la moglie, i figli e gli amici che, con semplicissimi accorgimenti, vengono trasformati in figure simboliche e in archetipi di un’umanità perduta nella cancellazione delle culture.
Composizioni di nature morte del tutto trasgressive i classici canoni, ereditati dalla tradizione pittorica e ripresi in fotografia.
Come nei ritratti, Cravo Neto nelle nature morte rifugge da qualsiasi tentativo estetizzante. Ogni sua fotografia ha un significato purissimo che affonda le radici nella comunicazione di storie dell’intimo.
Di formazione scultore, è figlio del più celebrato scultore brasiliano, lavora per istinto sulla materialità tattile e la tridimensionalità che per un miracolo di sapienza visuale e tecnica riesce a trasporre nell’immagine fotografica.
Mario Cravo Neto si impone fra i più interessanti e rivoluzionari autori contemporanei che stanno rinnovando al storia della fotografia.
Unico e inimitabile, Cravo Neto ha inventato un universo magico in cui dato reale (i personaggi e gli oggetti) e sottili riferimenti metafisici trovano armonia di forte impatto visuale.
Ritratti, all’apparenza, delle frequentazioni abituali: la moglie, i figli e gli amici che, con semplicissimi accorgimenti, vengono trasformati in figure simboliche e in archetipi di un’umanità perduta nella cancellazione delle culture.
Composizioni di nature morte del tutto trasgressive i classici canoni, ereditati dalla tradizione pittorica e ripresi in fotografia.
Come nei ritratti, Cravo Neto nelle nature morte rifugge da qualsiasi tentativo estetizzante. Ogni sua fotografia ha un significato purissimo che affonda le radici nella comunicazione di storie dell’intimo.
Di formazione scultore, è figlio del più celebrato scultore brasiliano, lavora per istinto sulla materialità tattile e la tridimensionalità che per un miracolo di sapienza visuale e tecnica riesce a trasporre nell’immagine fotografica.