Fotografo e grafico pubblicitario, Carl Fischer nasce a New York nel 1924. Cresciuto a Brooklyn, si diploma presso la Cooper Union e vince la prestigiosa borsa di studio Fulbright per studiare alla Central Martin School of Art and Design di Londra. Inizia la sua carriera come art director in una agenzia di pubblicità, lavorando con importanti graphic designers come Paul Rand e Herb Lubalin.
Apre nel 1958 il suo studio di fotografia e pubblicità. Vince numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali la medaglia d’oro e quella d’argento conferiti dall’Art Director’s Club ed il Mark Twain Journalism Award.
I suoi primi ritratti dei leaders segregazionisti del sud vengono esposti nella mostra “The Photo Essay” al Museum of Modern Art di New York.
I suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti di vari musei, tra i quali il Metropolitan Museum of Art a New York.
Le sue foto per le copertine di Esquire, negli anni ’60 e ’70 sono memorabili.
Fischer collabora tutt’oggi con importanti riviste internazionali, tra cui Life, Time e Fortune, mentre articoli sul suo lavoro sono pubblicati su giornali di tutto il mondo.
Fischer è membro dell’Associazione Americana dei Registi, ha diretto diversi spot pubblicitari e, oltre ad essere membro del comitato Advertising Photographers of America, è presidente dell’Art Directors Club di New York.
Fotografo e grafico pubblicitario, Carl Fischer nasce a New York nel 1924. Cresciuto a Brooklyn, si diploma presso la Cooper Union e vince la prestigiosa borsa di studio Fulbright per studiare alla Central Martin School of Art and Design di Londra. Inizia la sua carriera come art director in una agenzia di pubblicità, lavorando con importanti graphic designers come Paul Rand e Herb Lubalin.
Apre nel 1958 il suo studio di fotografia e pubblicità. Vince numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali la medaglia d’oro e quella d’argento conferiti dall’Art Director’s Club ed il Mark Twain Journalism Award.
I suoi primi ritratti dei leaders segregazionisti del sud vengono esposti nella mostra “The Photo Essay” al Museum of Modern Art di New York.
I suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti di vari musei, tra i quali il Metropolitan Museum of Art a New York.
Le sue foto per le copertine di Esquire, negli anni ’60 e ’70 sono memorabili.
Fischer collabora tutt’oggi con importanti riviste internazionali, tra cui Life, Time e Fortune, mentre articoli sul suo lavoro sono pubblicati su giornali di tutto il mondo.
Fischer è membro dell’Associazione Americana dei Registi, ha diretto diversi spot pubblicitari e, oltre ad essere membro del comitato Advertising Photographers of America, è presidente dell’Art Directors Club di New York.