Il 9 febbraio 2007 la giuria, riunitasi ad Amsterdam dal 27 gennaio all’8 febbraio, ha reso noti i risultati della competizione.
E’ stata proclamata FOTO DELL’ANNO 2006 l’immagine a colori del fotografo statunitense SPENCER PLATT dell’agenzia Getty Images che mostra un gruppo di giovani libanesi che in automobile attraversa un quartiere a sud di Beirut devastato dalle bombe israeliane. La fotografia è stata scattata il 15 agosto 2006 nel primo giorno del cessate-il-fuoco tra Israele e l’ala politica di Hezbollah, nel momento in cui migliaia di libanesi cominciavano a rientrare nelle loro abitazioni. Il presidente di giuria Michele McNally, photoeditor del New York Times, descrive così la fotografia vincitrice: “E’ una fotografia che non smetteresti di guardare. Ha in sé la complessità e le contraddizioni della vita reale, ne contiene il caos. Questa immagine ti fa guardare oltre l’ovvio.”L’edizione del 2007 ha visto la partecipazione di 4.460 fotografi che da 124 paesi hanno inviato un totale di 78.083 immagini. Tutte le opere proposte sono state inviate in formato digitale (erano il 57% nel 2002, il 69% nel 2003, l’80,7% nel 2004).
Nella selezione finale sono stati premiati 58 fotografi provenienti da 23 Paesi: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Israele, Italia, Messico, Nigeria, Norvegia, Olanda, Sudafrica, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Territori palestinesi, Ungheria.
Il 9 febbraio 2007 la giuria, riunitasi ad Amsterdam dal 27 gennaio all’8 febbraio, ha reso noti i risultati della competizione.
E’ stata proclamata FOTO DELL’ANNO 2006 l’immagine a colori del fotografo statunitense SPENCER PLATT dell’agenzia Getty Images che mostra un gruppo di giovani libanesi che in automobile attraversa un quartiere a sud di Beirut devastato dalle bombe israeliane. La fotografia è stata scattata il 15 agosto 2006 nel primo giorno del cessate-il-fuoco tra Israele e l’ala politica di Hezbollah, nel momento in cui migliaia di libanesi cominciavano a rientrare nelle loro abitazioni. Il presidente di giuria Michele McNally, photoeditor del New York Times, descrive così la fotografia vincitrice: “E’ una fotografia che non smetteresti di guardare. Ha in sé la complessità e le contraddizioni della vita reale, ne contiene il caos. Questa immagine ti fa guardare oltre l’ovvio.”L’edizione del 2007 ha visto la partecipazione di 4.460 fotografi che da 124 paesi hanno inviato un totale di 78.083 immagini. Tutte le opere proposte sono state inviate in formato digitale (erano il 57% nel 2002, il 69% nel 2003, l’80,7% nel 2004).
Nella selezione finale sono stati premiati 58 fotografi provenienti da 23 Paesi: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Israele, Italia, Messico, Nigeria, Norvegia, Olanda, Sudafrica, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Territori palestinesi, Ungheria.