Jim Lee inizia la sua carriera di fotografo a Londra nel 1963. Dal 1968 al 1978 si dedica esclusivamente alla fotografia di moda e lavora per le più importanti riviste: Harpers Bazaar, Vogue e Elle. Scatta editoriali e campagne pubblicitarie per Yves St. Laurent, Versace, Valentino, BMW, American Express e Coca Cola. In seguito si dedica alla regia pubblicitaria e a diversi progetti personali.
La retrospettiva “Eye for Images” organizzata dalla Hamiltons gallery di Londra nel 2005 rilancia Lee nel panorama del mondo della moda europeo. La stampa ha risposto con grande slancio alla mostra: 8 pagine nel Sunday Times Magazine, un’intervista alla BBC 1 TV…
Dal 10 giugno la galleria Carla Sozzani presenta una selezione di immagini realizzate da Lee fra il 1968 e il 1978. Gli scatti ci descrivono oltre al gusto di un’epoca un approccio alla fotografia di moda molto originale e tagliente. Provocatorie e sfacciate, o oniriche e surreali le fotografie di Lee hanno uno stile originale che si caratterizza grazie alle inquadrature e le composizioni inaspettate.
Dopo Milano la mostra sarà presentata a Parigi, New York e Mosca.
Jim Lee inizia la sua carriera di fotografo a Londra nel 1963. Dal 1968 al 1978 si dedica esclusivamente alla fotografia di moda e lavora per le più importanti riviste: Harpers Bazaar, Vogue e Elle. Scatta editoriali e campagne pubblicitarie per Yves St. Laurent, Versace, Valentino, BMW, American Express e Coca Cola. In seguito si dedica alla regia pubblicitaria e a diversi progetti personali.
La retrospettiva “Eye for Images” organizzata dalla Hamiltons gallery di Londra nel 2005 rilancia Lee nel panorama del mondo della moda europeo. La stampa ha risposto con grande slancio alla mostra: 8 pagine nel Sunday Times Magazine, un’intervista alla BBC 1 TV…
Dal 10 giugno la galleria Carla Sozzani presenta una selezione di immagini realizzate da Lee fra il 1968 e il 1978. Gli scatti ci descrivono oltre al gusto di un’epoca un approccio alla fotografia di moda molto originale e tagliente. Provocatorie e sfacciate, o oniriche e surreali le fotografie di Lee hanno uno stile originale che si caratterizza grazie alle inquadrature e le composizioni inaspettate.
Dopo Milano la mostra sarà presentata a Parigi, New York e Mosca.