Autore fra i più interessanti ed innovativi nel panorama internazionale della fotografia, Luis González Palma non assomiglia a nessuno, non ha tratto ispirazione né è stato influenzato da alcun fotografo del passato o della contemporaneità.
E’ un fenomeno di creatività davvero unico ed originale che, ancora una volta, conferma la rivoluzionaria intellettualità della fotografia in America Latina.
González Palma, guatemalteco non indio, dichiara di voler ‘ritrarre l’anima della gente’, gli eredi degli antichi Maya che tentano di conservare la cultura e le tradizioni, minacciati da frammistioni e lusinghe e minacce del mondo occidentale.
Ogni immagine di González Palma è la restituzione della dignità e, nel contempo, il recupero di un mondo magico e misterioso.
Non è certamente un fotogiornalista, al contrario è stato fra i primissimi a intendere la fotografia quale sistema libero ed aperto, le sue prime elaborazioni risalgono al 1986.
Autore fra i più interessanti ed innovativi nel panorama internazionale della fotografia, Luis González Palma non assomiglia a nessuno, non ha tratto ispirazione né è stato influenzato da alcun fotografo del passato o della contemporaneità.
E’ un fenomeno di creatività davvero unico ed originale che, ancora una volta, conferma la rivoluzionaria intellettualità della fotografia in America Latina.
González Palma, guatemalteco non indio, dichiara di voler ‘ritrarre l’anima della gente’, gli eredi degli antichi Maya che tentano di conservare la cultura e le tradizioni, minacciati da frammistioni e lusinghe e minacce del mondo occidentale.
Ogni immagine di González Palma è la restituzione della dignità e, nel contempo, il recupero di un mondo magico e misterioso.
Non è certamente un fotogiornalista, al contrario è stato fra i primissimi a intendere la fotografia quale sistema libero ed aperto, le sue prime elaborazioni risalgono al 1986.