Riconosciuta come la piu’ importante fotografa di moda dagli anni ’40 agli anni ’60, Louise Dahl-Wolfe raggiunse l’apogeo della fama lavorando per Harper‘s Bazaar. Louise Dahl-Wolfe inaugura un nuovo modo di concepire la fotografia di moda soprattutto attraverso l’uso della luce naturale in esterni ed in studio e la scelta di location particolari quali il Nord Africa e il Sud America.
Louise Dahl-Wolfe è una delle prime fotografe a connotare la fotografia di moda di un senso di leggerezza che corrisponde alla nascente e nuova immagine delle donne americane. Negli anni ’30, la fotografia di moda, capeggiata da Steichen e da Hoyningen-Huene, è infatti caratterizzata da una sorta di eleganza statica dove la modella è il principale oggetto di uno still-life formalmente perfetto. Louise Dahl-Wolfe dà vita ad una forma nuova di fotografia, delicato equilibrio tra la tradizionale formalità e l’informalità emergente dei 35mm, tra l’elitaria alta moda europea ed il piu’democratico look casual della nuova società americana.
“Louise fu il termine di paragone rispetto al quale noi tutti valutavamo il nostro lavoro” dice di lei Richard Avedon, influenzato dallo stile innovativo della Wolfe.
Riconosciuta come la piu’ importante fotografa di moda dagli anni ’40 agli anni ’60, Louise Dahl-Wolfe raggiunse l’apogeo della fama lavorando per Harper‘s Bazaar. Louise Dahl-Wolfe inaugura un nuovo modo di concepire la fotografia di moda soprattutto attraverso l’uso della luce naturale in esterni ed in studio e la scelta di location particolari quali il Nord Africa e il Sud America.
Louise Dahl-Wolfe è una delle prime fotografe a connotare la fotografia di moda di un senso di leggerezza che corrisponde alla nascente e nuova immagine delle donne americane. Negli anni ’30, la fotografia di moda, capeggiata da Steichen e da Hoyningen-Huene, è infatti caratterizzata da una sorta di eleganza statica dove la modella è il principale oggetto di uno still-life formalmente perfetto. Louise Dahl-Wolfe dà vita ad una forma nuova di fotografia, delicato equilibrio tra la tradizionale formalità e l’informalità emergente dei 35mm, tra l’elitaria alta moda europea ed il piu’democratico look casual della nuova società americana.
“Louise fu il termine di paragone rispetto al quale noi tutti valutavamo il nostro lavoro” dice di lei Richard Avedon, influenzato dallo stile innovativo della Wolfe.