Nature: corpi e fiori, immagini poetiche, linee sinuose, scorci pittorici, giochi d’ombre. Close-up emozionanti dove si perdono i riferimenti spazio temporali: la schiena flessuosa di un corpo femminile si confonde con lo stelo di un fiore; le pieghe della carne sembrano le cavità dei calici di calla; corpi e fiori si giustappongono in un ideale confronto senza vinti o vincitori. Forme mutevoli e mutanti fissate, congelate in un silenzio assoluto.
Le fotografie di Kenro Izu ricordano le sperimentazioni foto-pittoriche di fine ‘800, quando la tecnica era quella del dagherrotipo. Con Izu ci troviamo di fronte ad un virtuoso della stampa artigianale, che ha scelto di esprimersi con il platino/palladio, realizzando fotografie talmente intense e creative da essere subito riconoscibili.
Nature: corpi e fiori, immagini poetiche, linee sinuose, scorci pittorici, giochi d’ombre. Close-up emozionanti dove si perdono i riferimenti spazio temporali: la schiena flessuosa di un corpo femminile si confonde con lo stelo di un fiore; le pieghe della carne sembrano le cavità dei calici di calla; corpi e fiori si giustappongono in un ideale confronto senza vinti o vincitori. Forme mutevoli e mutanti fissate, congelate in un silenzio assoluto.
Le fotografie di Kenro Izu ricordano le sperimentazioni foto-pittoriche di fine ‘800, quando la tecnica era quella del dagherrotipo. Con Izu ci troviamo di fronte ad un virtuoso della stampa artigianale, che ha scelto di esprimersi con il platino/palladio, realizzando fotografie talmente intense e creative da essere subito riconoscibili.