35 Ritratti: un piccolo microcosmo chiuso in se stesso dell’America dei pionieri. L’autore è Disfarmer, un uomo che ha vissuto per 45 anni in un paese di 3.800 abitanti, di cui conosciamo così poco, che la sua vita rimane quasi completamente avvolta nel mistero.
L’amore per la musica e la passione per la fotografia restano fino alla sua morte le sue sole conosciute relazioni sociali.
Il suo studio era moderno per i tempi, con un enorme vetrata orientata sul soffitto a nord.
Una grande macchina fotografica era installata nello spazio che divideva lo studio dalla camera oscura. Utilizzava lastre di vetro disponibili in commercio, in seguito di dimensioni da cartolina. Non eseguiva ingrandimenti, continuando a fotografare su lastre di vetro anche molto tempo dopo che le pellicole di ogni dimensione erano entrate nell’uso comune della ritrattistica in studio. Gli oggetti in scena erano ridotti al minimo: un paio di tavoli in legno e una panca, e per fondale una tenda nera srotolata, o una parete bianca, inesplicabilmente rigata da una banda nera. La Luce: quella naturale.
35 Ritratti: un piccolo microcosmo chiuso in se stesso dell’America dei pionieri. L’autore è Disfarmer, un uomo che ha vissuto per 45 anni in un paese di 3.800 abitanti, di cui conosciamo così poco, che la sua vita rimane quasi completamente avvolta nel mistero.
L’amore per la musica e la passione per la fotografia restano fino alla sua morte le sue sole conosciute relazioni sociali.
Il suo studio era moderno per i tempi, con un enorme vetrata orientata sul soffitto a nord.
Una grande macchina fotografica era installata nello spazio che divideva lo studio dalla camera oscura. Utilizzava lastre di vetro disponibili in commercio, in seguito di dimensioni da cartolina. Non eseguiva ingrandimenti, continuando a fotografare su lastre di vetro anche molto tempo dopo che le pellicole di ogni dimensione erano entrate nell’uso comune della ritrattistica in studio. Gli oggetti in scena erano ridotti al minimo: un paio di tavoli in legno e una panca, e per fondale una tenda nera srotolata, o una parete bianca, inesplicabilmente rigata da una banda nera. La Luce: quella naturale.