Qualsiasi precorso creativo – scrive Rodchenko nelle sue note autobiografiche del 1941 – è la somma totale delle impressioni infantili ed adolescenziali, impressioni del mondo circostante e delle illusioni d’adolescente”, Per capire l’arte di Rodchenko, bisogna quindi innanzi tutto chiedersi che tipo d’uomo fosse. Fra tutti quelli che lo hanno conosciuto, sua moglie, Varvara Ferodovna Stepanova, fu la persona che lo capì meglio di chiunque altro. Fu lei che lo soprannominò “Anti”, termine affettuoso che ben connotava la sua intrinseca suscettibilità, ma che sottolineava anche la predisposizione ad un’orgogliosa indipendenza.
Qualsiasi precorso creativo – scrive Rodchenko nelle sue note autobiografiche del 1941 – è la somma totale delle impressioni infantili ed adolescenziali, impressioni del mondo circostante e delle illusioni d’adolescente”, Per capire l’arte di Rodchenko, bisogna quindi innanzi tutto chiedersi che tipo d’uomo fosse. Fra tutti quelli che lo hanno conosciuto, sua moglie, Varvara Ferodovna Stepanova, fu la persona che lo capì meglio di chiunque altro. Fu lei che lo soprannominò “Anti”, termine affettuoso che ben connotava la sua intrinseca suscettibilità, ma che sottolineava anche la predisposizione ad un’orgogliosa indipendenza.