Riscoperto negli anni ’70 August Sander è oggi riconosciuto come uno dei maggiori fotografi ritrattisti del nostro secolo.
Le sue immagini realistiche offrono un documento unico della storia tedesca, dall’Impero alla repubblica di Weimar, dal tempo del regime nazista ai primi anni della Repubblica Federale. I ritratti, meticolosamente divisi per ceti, costituiscono l’opera di tutta la sua vita. Artisti, musicisti, avvocati, insegnanti, proprietari borghesi e lavoratori. Sander spese anni, denaro ed energie per allacciare rapporti, viaggiare e fotografare instancabilmente figure sociali tipiche.L’intenzione dell’autore riflette la sua considerazione che “Nella fotografia è come nell’immagine di un mosaico, che arriva a sintesi soltanto quando la si può indicare entro un tutto.”
Riscoperto negli anni ’70 August Sander è oggi riconosciuto come uno dei maggiori fotografi ritrattisti del nostro secolo.
Le sue immagini realistiche offrono un documento unico della storia tedesca, dall’Impero alla repubblica di Weimar, dal tempo del regime nazista ai primi anni della Repubblica Federale. I ritratti, meticolosamente divisi per ceti, costituiscono l’opera di tutta la sua vita. Artisti, musicisti, avvocati, insegnanti, proprietari borghesi e lavoratori. Sander spese anni, denaro ed energie per allacciare rapporti, viaggiare e fotografare instancabilmente figure sociali tipiche.L’intenzione dell’autore riflette la sua considerazione che “Nella fotografia è come nell’immagine di un mosaico, che arriva a sintesi soltanto quando la si può indicare entro un tutto.”