Frank Horvat può essere considerato il precursore di “mode-reportage”, genere fotografico rivoluzionario nel 1950 che ha poi caratterizzato un lungo periodo degli anni ’60.
Fotografare per Horvat significa cogliere la spontaneità e registrare “quello che è e che non sarà mai più”
“Quando mi chiedono qua’è la mia professione rispondo: “fotografo”.
È facile da dirsi, non è come dire “sono astrologo” o “ispettore d’imposte”. Tuttavia è meno semplice che dire: “scultore o “idraulico”
Ogni volta mi sembra che andrebbe precisato o aggiunto qualcosa d’altro come: “ma un fotografo non è quello che voi immaginate” oppure “ma bisognerebbe definire ciò che si intende con il termine fotografia.”
Frank Horvat può essere considerato il precursore di “mode-reportage”, genere fotografico rivoluzionario nel 1950 che ha poi caratterizzato un lungo periodo degli anni ’60.
Fotografare per Horvat significa cogliere la spontaneità e registrare “quello che è e che non sarà mai più”
“Quando mi chiedono qua’è la mia professione rispondo: “fotografo”.
È facile da dirsi, non è come dire “sono astrologo” o “ispettore d’imposte”. Tuttavia è meno semplice che dire: “scultore o “idraulico”
Ogni volta mi sembra che andrebbe precisato o aggiunto qualcosa d’altro come: “ma un fotografo non è quello che voi immaginate” oppure “ma bisognerebbe definire ciò che si intende con il termine fotografia.”