Il ferro è la materia da cui Kris Ruhs parte per realizzare nuove forme e significati. E con il ferro ripropone il più antico dei miti architettonici: il labirinto. Un mare di ferro che compone un paesaggio continuato e che l’artista paragona al ritmo incessante dell’oceano: “the labyrinth is a rhythm and it is like a sea”.
Percorrendo il labirinto, persi in una forma, nel cammino continuo, il ferro diventa paesaggio: “the metal takes you on a journey”, “the maze takes you on a voyage.”
La mostra presenta 143 elementi forgiati a mano uno per uno. I pannelli si assemblano e si usano in infinite composizioni, seguendo l’immaginazione e la fantasia di ognuno.
Elementi da costruzione: dal pannello, unico pezzo di scultura, al paravento la parete,la stanza, il labirinto.
Un crescendo di combinazioni: così l’immaginazione può creare percorsi per la propria forma.
Il ferro è la materia da cui Kris Ruhs parte per realizzare nuove forme e significati. E con il ferro ripropone il più antico dei miti architettonici: il labirinto. Un mare di ferro che compone un paesaggio continuato e che l’artista paragona al ritmo incessante dell’oceano: “the labyrinth is a rhythm and it is like a sea”.
Percorrendo il labirinto, persi in una forma, nel cammino continuo, il ferro diventa paesaggio: “the metal takes you on a journey”, “the maze takes you on a voyage.”
La mostra presenta 143 elementi forgiati a mano uno per uno. I pannelli si assemblano e si usano in infinite composizioni, seguendo l’immaginazione e la fantasia di ognuno.
Elementi da costruzione: dal pannello, unico pezzo di scultura, al paravento la parete,la stanza, il labirinto.
Un crescendo di combinazioni: così l’immaginazione può creare percorsi per la propria forma.