Il termine per definire il lavoro di Alberto Rizzo è: dinamismo.
Le donne delle sue immagini ‘esplodono’ dalla fotografia grazie all’effetto quasi tridimensionale che riesce ad infondere alla ripresa.
Altre immagini, ancora, stupiscono per la composizione, astratte forme di luce e colore di trascinante fascinazione. Silhouette che sembrano disegnate con sapiente mano e, invece, è la sapienza delle luci, che Rizzo domina in maniera del tutto inconsueta per la fotografia di moda, a disegnare forme enigmatiche.
Composizioni bizzarre, di un equilibrio perfetto, rispondono ad un modo di ‘inventare’ la moda ben al di là dalle esigenze raffigurative.
Un oggetto qualsiasi (un prezioso orologio o una saponetta, una bottiglietta di profumo) è trasformato da Rizzo in visione fantastica, viene annullata la cognizione dell’oggetto in se stesso, per perdersi in una visione immaginativa di grande trasporto.
Abile nel bianco e nero classico, Alberto Rizzo nel colore scatena una creatività ribelle alle formule convenzionali.
Il suo lavoro concilia gli opposti cultori della fotografia, i confini fra moda e fotografia-arte non sono più definibili.
Il termine per definire il lavoro di Alberto Rizzo è: dinamismo.
Le donne delle sue immagini ‘esplodono’ dalla fotografia grazie all’effetto quasi tridimensionale che riesce ad infondere alla ripresa.
Altre immagini, ancora, stupiscono per la composizione, astratte forme di luce e colore di trascinante fascinazione. Silhouette che sembrano disegnate con sapiente mano e, invece, è la sapienza delle luci, che Rizzo domina in maniera del tutto inconsueta per la fotografia di moda, a disegnare forme enigmatiche.
Composizioni bizzarre, di un equilibrio perfetto, rispondono ad un modo di ‘inventare’ la moda ben al di là dalle esigenze raffigurative.
Un oggetto qualsiasi (un prezioso orologio o una saponetta, una bottiglietta di profumo) è trasformato da Rizzo in visione fantastica, viene annullata la cognizione dell’oggetto in se stesso, per perdersi in una visione immaginativa di grande trasporto.
Abile nel bianco e nero classico, Alberto Rizzo nel colore scatena una creatività ribelle alle formule convenzionali.
Il suo lavoro concilia gli opposti cultori della fotografia, i confini fra moda e fotografia-arte non sono più definibili.