Per la prima volta in Italia viene proposta una mostra antologica dedicata al fotografo americano Bill Owens, che presenta l’intero ciclo di lavori sullo stile di vita della classe media americana, realizzati dall’inizio degli anni ‘70 ad oggi.
Saranno esposte le fotografie più significative della ricerca di Owens: dalle prime immagini realizzate in California nel 1966-67, ai movimenti culturali del ’68; al primo concerto dei Rolling Stones; e successivamente i cicli Suburbia del 1972, Our Kind of People del 1976, Working (I do it for Money) del 1978, Leisure: Americans at Play, grande affresco dedicato al tempo libero infine l’ultima ricerca A photographer journey: 115 days across America; solitario tour dell’America: 4 mesi in viaggio, 12.000 miglia percorse, oltre 3.000 fotografie.
A partire dalla fine degli anni ‘60, Owens è il testimone di un fenomeno sociale di grandissima rilevanza: l’ondata d’immigrazione verso le coste occidentali degli Stati Uniti e il conseguente rapido processo di urbanizzazione, che crea aree suburbane interamente progettate a tavolino, con profili geometrici, strade tutte uguali, case prefabbricate, doppi garage e piccole piscine.
Il suo lavoro propone alcuni stereotipi dello stile di vita suburbano: riunioni di casalinghe per la vendita di prodotti, parate, feste in giardino.
Per la prima volta in Italia viene proposta una mostra antologica dedicata al fotografo americano Bill Owens, che presenta l’intero ciclo di lavori sullo stile di vita della classe media americana, realizzati dall’inizio degli anni ‘70 ad oggi.
Saranno esposte le fotografie più significative della ricerca di Owens: dalle prime immagini realizzate in California nel 1966-67, ai movimenti culturali del ’68; al primo concerto dei Rolling Stones; e successivamente i cicli Suburbia del 1972, Our Kind of People del 1976, Working (I do it for Money) del 1978, Leisure: Americans at Play, grande affresco dedicato al tempo libero infine l’ultima ricerca A photographer journey: 115 days across America; solitario tour dell’America: 4 mesi in viaggio, 12.000 miglia percorse, oltre 3.000 fotografie.
A partire dalla fine degli anni ‘60, Owens è il testimone di un fenomeno sociale di grandissima rilevanza: l’ondata d’immigrazione verso le coste occidentali degli Stati Uniti e il conseguente rapido processo di urbanizzazione, che crea aree suburbane interamente progettate a tavolino, con profili geometrici, strade tutte uguali, case prefabbricate, doppi garage e piccole piscine.
Il suo lavoro propone alcuni stereotipi dello stile di vita suburbano: riunioni di casalinghe per la vendita di prodotti, parate, feste in giardino.