Un’artista dal carattere schivo ed enigmatico, un essere speciale ed unico. Un personaggio che ha costruito la propria storia con lo stesso stile con cui creava: rompendo gli schemi e i canoni dell’arte fotografica imposti fino a quel momento. “Ritrarre nell’intimo la gente” è l’approccio artistico di Lisette Model. Con uno sguardo acuto, con stile ironico e personale, Lisette Model ha ritratto la Francia e l’America della seconda metà del Novecento: dalle spiagge pubbliche di Coney Island ai jazz club, dalla ricchezza oziosa della Fifth Avenue alla semplicità dei ritrovi di quartiere.
La capacità di trasmettere le proprie idee e d’insegnare la passione, la dedizione per la fotografia hanno fatto sì che il suo lavoro germogliasse in molti altri fotografi che hanno arricchito il suo complesso linguaggio fotografico. In particolare, la predilezione per la ritrattistica e la singolare capacità di rendere sublime un’immagine ordinaria sono gli aspetti che la fotografa ha voluto condividere con tutti gli allievi che ebbero la fortuna di entrare in contatto con lei durante il suo periodo d’insegnamento alla New School di New York, dove tenne corsi dal 1951 al 1983, anno della sua morte.
Un’artista dal carattere schivo ed enigmatico, un essere speciale ed unico. Un personaggio che ha costruito la propria storia con lo stesso stile con cui creava: rompendo gli schemi e i canoni dell’arte fotografica imposti fino a quel momento. “Ritrarre nell’intimo la gente” è l’approccio artistico di Lisette Model. Con uno sguardo acuto, con stile ironico e personale, Lisette Model ha ritratto la Francia e l’America della seconda metà del Novecento: dalle spiagge pubbliche di Coney Island ai jazz club, dalla ricchezza oziosa della Fifth Avenue alla semplicità dei ritrovi di quartiere.
La capacità di trasmettere le proprie idee e d’insegnare la passione, la dedizione per la fotografia hanno fatto sì che il suo lavoro germogliasse in molti altri fotografi che hanno arricchito il suo complesso linguaggio fotografico. In particolare, la predilezione per la ritrattistica e la singolare capacità di rendere sublime un’immagine ordinaria sono gli aspetti che la fotografa ha voluto condividere con tutti gli allievi che ebbero la fortuna di entrare in contatto con lei durante il suo periodo d’insegnamento alla New School di New York, dove tenne corsi dal 1951 al 1983, anno della sua morte.