In mostra 31 fotografie in bianco e nero, stampate al platino, che offrono una sintesi della ricerca compiuta da Flor Garduño negli ultimi venti anni.
Rispetto al precedente lavoro, confluito nel libro Testimoni del tempo del 1992, su immagini di religiosità e sincretismo culturale riprese in Messico, Bolivia, Guatemala ed Ecuador, in questa nuova opera la fotografa messicana sospende il rapporto con l’esterno per dare voce ad una realtà intima.
Scenario di questa indagine è un mondo interiore, circoscritto, che perde la sua origine domestica per trasfigurarsi in uno spazio sospeso nel tempo. Le creature che lo popolano sono corpi femminili, emblemi di un universo archetipico, spesso associati a elementi vegetali o animali, che rimandano a valenze simboliche imperniate sulla dualità maschile/femminile.
In mostra 31 fotografie in bianco e nero, stampate al platino, che offrono una sintesi della ricerca compiuta da Flor Garduño negli ultimi venti anni.
Rispetto al precedente lavoro, confluito nel libro Testimoni del tempo del 1992, su immagini di religiosità e sincretismo culturale riprese in Messico, Bolivia, Guatemala ed Ecuador, in questa nuova opera la fotografa messicana sospende il rapporto con l’esterno per dare voce ad una realtà intima.
Scenario di questa indagine è un mondo interiore, circoscritto, che perde la sua origine domestica per trasfigurarsi in uno spazio sospeso nel tempo. Le creature che lo popolano sono corpi femminili, emblemi di un universo archetipico, spesso associati a elementi vegetali o animali, che rimandano a valenze simboliche imperniate sulla dualità maschile/femminile.